Sono passati quasi nove anni dalla fine degli anni'90, ed è già tempo di revival. Dopo il ritorno in tv di 'Beverly Hills 90210', con personaggi tutti nuovi e la presenza di qualche vecchia gloria (Shannen Doherty e Jennie Garth), adesso potrebbe essere il turno del remake di 'Melrose Place'.
Era il 1992 quando il produttore Darren Starr - lo stesso di 'Sex & the City' - decise di dar vita ad uno spin-off di 'Beverly Hills 90210', creando la serie 'Melrose Place', che narra le vicende di un gruppo di 25-30enni che abitano in un lussuoso condominio di Los Angeles.
Il serial, che durò ben sette stagioni, fu un grande successo, essendo sostenuto dall'idea di raccontare la vita di personaggi più 'grandi' dei 'fratellini' di Beverly Hills, alle prese con questioni molto più serie - non solo l'amore, ma anche il lavoro, la droga, l'identità sessuale - e per questo più adatto ad un pubblico adulto.
La paternità del progetto del remake di 'Melrose Place' è ancora una volta della rete americana The CW, la stessa che manda in onda la nuova serie di 'Beverly Hills' (che si intitola semplicemente '90210'), e che sembra disposta a puntare sull'idea di far risorgere a nuova vita la serie, senza però la presenza del produttore iniziale, Darren Starr.
Ancora non è chiaro se la rete abbia pensato a richiamare, come ha fatto per 'Beverly Hills', i vecchi protagonisti di 'Melrose Place'. Certo, alcuni di loro hanno fatto molta strada, e adesso sono impegnati in altre serie tv: Doug Savant - che interpretava Matt Fielding, il primo personaggio apertamente gay della tv - recita la parte di Tom Scavo, marito di Lynette (Felicity Huffman) in 'Casalinghe disperate'; Marcia Cross, la folle Kimberly Shaw, è proprio una delle 'Casalinghe disperate' (Bree Hodge); Courtney Thorne Smith, che interpretava Alison Parker, ha poi partecipato ad 'Allie McBeal' e a 'La vita secondo Jim'; Jack Wagner (il dottor Burns) è entrato nel cast di 'Beautiful'; Daphne Zuniga (la fotografa Jo Reynolds) è protagonista della serie 'Beautiful people'
Era il 1992 quando il produttore Darren Starr - lo stesso di 'Sex & the City' - decise di dar vita ad uno spin-off di 'Beverly Hills 90210', creando la serie 'Melrose Place', che narra le vicende di un gruppo di 25-30enni che abitano in un lussuoso condominio di Los Angeles.
Il serial, che durò ben sette stagioni, fu un grande successo, essendo sostenuto dall'idea di raccontare la vita di personaggi più 'grandi' dei 'fratellini' di Beverly Hills, alle prese con questioni molto più serie - non solo l'amore, ma anche il lavoro, la droga, l'identità sessuale - e per questo più adatto ad un pubblico adulto.
La paternità del progetto del remake di 'Melrose Place' è ancora una volta della rete americana The CW, la stessa che manda in onda la nuova serie di 'Beverly Hills' (che si intitola semplicemente '90210'), e che sembra disposta a puntare sull'idea di far risorgere a nuova vita la serie, senza però la presenza del produttore iniziale, Darren Starr.
Ancora non è chiaro se la rete abbia pensato a richiamare, come ha fatto per 'Beverly Hills', i vecchi protagonisti di 'Melrose Place'. Certo, alcuni di loro hanno fatto molta strada, e adesso sono impegnati in altre serie tv: Doug Savant - che interpretava Matt Fielding, il primo personaggio apertamente gay della tv - recita la parte di Tom Scavo, marito di Lynette (Felicity Huffman) in 'Casalinghe disperate'; Marcia Cross, la folle Kimberly Shaw, è proprio una delle 'Casalinghe disperate' (Bree Hodge); Courtney Thorne Smith, che interpretava Alison Parker, ha poi partecipato ad 'Allie McBeal' e a 'La vita secondo Jim'; Jack Wagner (il dottor Burns) è entrato nel cast di 'Beautiful'; Daphne Zuniga (la fotografa Jo Reynolds) è protagonista della serie 'Beautiful people'
Fonte TrendyStyle
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